Percorrendo via delle Terme Deciane troviamo, ai civici 9 e 11, una bella costruzione tardo-liberty, opera del prof. architetto Monticelli dell’università di Roma.

La palazzina, sobria ma caratteristica è di notevole dimensione, è composta da più appartamenti e circondata da un grande giardino. La Palazzina fu comprata, ancora in costruzione, dal grande pittore dell’800 Italiano Antonio Mancini (1852-1930) per sé e i suoi parenti.

Vi soggiornò dal 1923 fino alla morte avvenuta il 30/12/1930. Le sue spoglie si trovano tuttora nella chiesa di S.Alessio, nella tomba per lui disegnato dal prof. A. Mùnoz. In fondo al giardino che circonda la casa si trova una piccola, deliziosa costruzione che fu l’ultimo studio del pittore e dove era solito ricevere grandi artisti amici, suoi contemporanei come Casciaro, Gemito, Beniamino Gigli ecc.

La palazzina ha ospitato anche personaggi famosi. Fra la fine degli anni trenta e i primi anni quaranta vi abitò l’allora monsignore Montini (futuro Paolo VI), segretario di stato di Pio XII, fino alla sua nomina ad arcivescovo di Milano che lo costrinse a lasciare la casa.

Anche il Maestro Ferdinando Germani, organisti fra i più prestigiosi nel mondo e sposato con Domenica Mancini, nipote del pittore, ha vissuto qui per lunghi anni, fino alla sua morte avvenuta alcuni anni fa. Il pittore Corrado Cagli, oltre gli altri studi che aveva già nel quartiere, vi prese uno studio che usò con molto piacere, anche per la memoria di Antonio Mancini.

Ancora oggi gli eredi Mancini – Germani detengono la quasi totalità della palazzina. Molti quadri di Antonio Mancini si possano ammirare nella galleria di arte moderna di Roma (via Capo le Case) o nella galleria di arte moderna a valle Giulia, dove c’è una sala dedicata al pittore.

Marisa Arduini