Egregio Sindaco,
Come cittadini della Città che è stato chiamato ad amministrare ci rivolgiamo a lei per rappresentarle tutto il nostro disagio determinato dall’utilizzo, a nostro avviso improprio, di un monumento di interesse culturale e storico come il Circo Massimo.

La nostra Associazione, della quale fanno parte numerosi residenti del Colle Aventino, ha già manifestato in data 22 novembre 2022, attraverso un esposto inviato al Prefetto di Roma e, tra gli altri, per conoscenza agli uffici del suo assessorato alla Cultura, tutta la nostra preoccupazione per l’impatto che eventi quali i recenti concerti rock e rap possono avere sia sui monumenti archeologici dell’area contigua del Parco del Colosseo che sulla vita dei residenti del Rione Ripa.

Allora come oggi non chiedevamo la sottrazione alla fruizione pubblica dell’area monumentale del Circo Massimo, a  condizione che questa fosse ritenuta compatibile ai pareri tecnici delle competenti sovrintendenze.

Oggi, a mezzo stampa, veniamo a sapere che i pareri tecnici si esprimono per una forte limitazione dell’uso dei luoghi con prescrizioni di fruizione stringenti e vincolanti, purtroppo sempre disattese nel corso degli eventi più affollati e caratterizzati da elevati volumi sonori e di pubblico.

Il recente concerto di Travis Scott ha generato allarme nella popolazione per l’eccesso di vibrazioni, paragonabili ad un evento sismico, per l’inquinamento acustico oltre ogni tollerabilità, anche transitoria, e a causa dell’affollamento caotico in tutta l’area per diverse ore.

Non si tratta di mettere in contrapposizione i cittadini tra loro, i boomers contro i giovani o chi apprezza diversi tipi di spettacolo e musica. Noi crediamo sia una questione di necessaria conservazione della qualità della vita nella Città e della conservazione e tutela di un patrimonio storico e archeologico che potrà garantire alla Città fama e proventi continuativi per molti decenni a venire, al di là di episodici alti introiti legati ad altrettanti alti rischi e costi sociali.

Le chiediamo quindi di tutelare anche il nostro diritto di cittadini di questa Città a vedere, custoditi e preservati i nostri beni culturali e a poter vivere le nostre case ed il nostro Rione nelle normali condizioni di sicurezza e civile convivenza.

A questo proposito le annuncio che convocheremo nel prossimo mese di settembre un’Assemblea aperta della nostra Associazione alla quale la inviteremo insieme tutti i rappresentanti della Giunta del Consiglio Comunale che vorranno intervenire, come pure i Parlamentari eletti nei Collegi di Roma, al fine di presentare alcune nostre proposte nel tempo elaborate e giungere attraverso un aperto confronto alla configurazione di linee di indirizzo di cui la sua Amministrazione potrà valutare l’eventuale accoglimento.

Siamo certi che vorrà tenere in considerazioni le nostre richieste e saremmo lieti di incontrarla per approfondire ipotesi di soluzioni che contemperino le diverse legittime esigenze.

Cordiali saluti,

Pieralessandro Olivieri
Presidente Associazione Amici dellAventino ETS

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laRepubblica
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